Il filmato del 3 ottobre 2023 potrebbe essere decisivo nell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli. I dettagli del caso.
Da oltre un anno, l’omicidio di Pierina Paganelli scuote la città. L’indagine si concentra su un elemento centrale: il filmato della farmacia San Martino, registrato la sera del 3 ottobre 2023. A breve, potrebbe essere cristallizzata l’affidabilità di questa prova con un incidente probatorio, passo che darà nuovo slancio all’inchiesta, secondo quanto riportato da ilrestodelcarlino.it.
Le immagini mostrano un uomo di colore dirigersi verso il civico 31 di via del Ciclamino alle 22:17, pochi minuti dopo il presunto orario del delitto. Secondo gli investigatori, quell’uomo sarebbe Louis Dassiva, l’unico indagato per l’assassinio della pensionata.
Tuttavia, la difesa di Dassiva ha sollevato seri dubbi, affermando che la persona nel video potrebbe essere un altro condomino, secondo quanto riferito da ilrestodelcarlino.it.
Omicidio Pierina Paganelli: l’importanza del filmato
Il video della farmacia rappresenta la prova principale su cui la Procura ha basato il suo caso. Per sciogliere i dubbi sulla persona ripresa, la difesa ha proposto un confronto diretto: il sospetto dovrà ricreare la scena ripresa dalla telecamera, indossando gli stessi abiti e seguendo la stessa traiettoria. Questo esperimento si svolgerà sotto gli occhi dei consulenti tecnici e di un perito nominato per l’occasione, secondo quanto scritto da ilrestodelcarlino.it.
L’esito di questo incidente probatorio sarà cruciale per l’indagine. Se il filmato dovesse confermare l’ipotesi accusatoria, la posizione di Dassiva rischierebbe di peggiorare; al contrario, se i dubbi della difesa fossero validati, l’inchiesta potrebbe prendere una direzione del tutto nuova, secondo quanto riportato da ilrestodelcarlino.it.
Le prossime mosse
L’incidente probatorio è considerato un passo fondamentale per fare chiarezza su questo aspetto. Gli inquirenti, nel frattempo, hanno condotto nuovi sopralluoghi per esaminare da vicino non solo le immagini della farmacia, ma anche le possibili vie di fuga utilizzate dall’assassino. Le prove raccolte saranno sottoposte a ulteriori consulenze tecniche per definire i dettagli e fornire risposte precise ai quesiti sollevati, secondo quanto riportato da ilrestodelcarlino.it.